(ANSAmed) - SARAJEVO, 25 MAR - "Il neo-Ministro della Cultura
di Sarajevo, Samer Residat, ha dedicato il suo primo incontro
ufficiale all'Italia. Mi pare un gesto che parla da solo. Samer
Residat riconosce il lavoro svolto finora e conferma
l'intenzione di portarlo avanti. La Scala e Ars Aevi sono solo
due esempi dei progetti culturali tra i nostri Paesi. Altri sono
in cantiere nel settore delle arti visuali, del cinema,
dell'editoria. Ho colto in Residat un forte dinamismo e la
volontà di impegnarsi, seguendo la strada avviata dal suo
predecessore. L'Italia è pronta a lavorare con lui e confida in
questa promessa di continuità". Lo ha dichiarato l'ambasciatore
d'Italia Ruggero Corrias al termine dell'incontro con il
neoinsediato Ministro per la Cultura e lo Sport del Cantone di
Sarajevo Samer Residat.
L'ambasciatore Corrias ed il Ministro Residat hanno passato
in rassegna i progetti di collaborazione realizzati con successo
nel corso dell'ultimo anno e si sono soffermati sulle nuove
iniziative in programma per il 2015, a cominciare dal concerto
della Filarmonica de La Scala di Milano per i 20 anni di pace in
Bosnia, che si terra' il 12 luglio al Teatro Nazionale di
Sarajevo. Al centro del colloquio, inoltre, la Collezione Ars
Aevi, riaperta grazie all'Accordo di rifinanziamento firmato dai
Ministri della Cultura e dello Sport del Cantone di Sarajevo e
della Federazione BiH e dal Sindaco della Citta' di Sarajevo lo
scorso 30 gennaio. Al riguardo, il Ministro Residat ha tenuto a
sottolineare la continuita' dell'impegno del Cantone a sostegno
del progetto Ars Aevi e del suo sviluppo. (ANSAmed)