(ANSAmed) - SARAJEVO, 20 APR - "Il ministro Grubesa ha di
fronte a sé un compito molto importante. Certezza del diritto e
indipendenza della magistratura costituiscono le basi di un
sistema democratico in salute. In Bosnia c'è molto da fare, ma
l'Europa e l'Italia sono pronti ad assistere il paese. Un primo
passo sarà la prossima firma a Roma dell'Accordo Aggiuntivo alla
Convenzione di Parigi in materia di estradizione fra i due
Paesi, su invito del Ministro Orlando". Lo ha detto
l'Ambasciatore d'Italia, Ruggero Corrias, al termine del suo
incontro con il nuovo Ministro della Giustizia della
Bosnia-Erzegovina (BiH), Josip Grubesa.
L'Amb. Corrias ha ricordato il continuo sostegno italiano al
percorso di riforme, nel settore della giustizia, per rafforzare
lo stato di diritto e la lotta alla corruzione. Corrias e
Grubesa hanno convenuto sull'importanza che stato di diritto,
rispetto dell'ordinamento costituzionale e corretta attuazione
delle norme rivestono nel rapporto fra lo Stato ed i suoi
cittadini. Oltreché un prerequisito per poter entrare
nell'Unione Europea, un'azione decisa del Governo su questi temi
e' necessaria per garantire ad ogni cittadino bosniaco la piena
tutela dei propri diritti e per poter attrarre investimenti e
capitali fondamentali per lo sviluppo del Paese.
Al centro dei colloqui anche la finalizzazione dell'Accordo
Aggiuntivo alla Convenzione di Parigi del 1958 in materia di
estradizione fra i due Paesi. Il ministro Grubesa ha accolto
l'invito del Ministro Orlando di recarsi a Roma per la firma del
testo, già parafato da entrambi i Paesi. (ANSAmed).