Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana e del Comitato Interreligioso di Bosnia Erzegovina, su iniziativa dell'Ambasciata d'Italia, la Filarmonica della Scala, con il suo partner ufficiale UniCredit, tornerà così a Sarajevo dopo quasi venti anni con un Concerto per la Pace dedicato alla Bosnia Erzegovina.
"Nonostante il Teatro Nazionale registri il tutto esaurito da mesi, vogliamo che la Scala arrivi a tutti. Con concerti in piazza - sia a Sarajevo che a Mostar - maxischermi e diretta Eurovisione, la musica unirà simbolicamente milioni di cittadini in Bosnia e in Europa. Saranno note di un programma europeo - Handel, Mozart, Pergolesi- per una capitale europea: Sarajevo" ha dichiarato l'Ambasciatore.
Il Concerto verrà proiettato in diretta a Sarajevo con cinque maxi schermi nel cuore musulmano della città a Sebilj, di fronte alle Cattedrali cattolica ed ortodossa, alla Vecchia Sinagoga al Teatro Nazionale e in Piazza Djeca Sarajeva. Tutte le religioni della Bosnia Erzegovina, con le note della Filarmonica, abbracceranno così simbolicamente la città. Nelle stesse piazze, tra le ore 21.00 e le 21.30, gli studenti dell'Accademia di Musica di Sarajevo, della violinista Violeta Smailovic del Festival "Muzika na zici", della scuola Mali Mozart ed il quartetto Mali svijet apriranno la serata di musica con le loro esibizioni. A dirigere la Filarmonica sarà Ottavio Dantone, in un programma che presenta la Sinfonia n. 7 in re magg. K45 di Mozart, le arie Disserratevi o porte d'averno, Naufragando va per l'onde e il duetto Dolci chiodi, amate spine dalla Resurrezione di Handel e lo Stabat Mater di Pergolesi per soprano, contralto e archi. Le voci sono del Soprano Roberta Invernizzi e del contralto Delphine Galou.
Il concerto sara' trasmesso in Eurovisione e ripreso in diretta dalla televisione pubblica bosniaca BHT1 e da RAI 5 in Italia.
(ANSAmed)