(ANSAmed) - BELGRADO, 22 LUG - Il premier serbo Aleksandar
Vucic, che ha incontrato oggi a Belgrado i membri della
presidenza trripartita bosniaca, ha detto di aver dimenticato
l'aggressione subita l'11 luglio scorso alle commemorazioni per
il ventennale del massacro di Srebrenica, e di voler guardare
con convinzione al futuro in uno spirito di amicizia e autentica
riconciliazione tra Serbia e Bosnia-Erzegovina.
"Quello che e' avvenuto (al cimitero-memoriale di Potocari con il lancio di pietre e bottiglia contro di lui, ndr) e' stata una cosa certamente spiacevole, ma non e' niente in confronto a quanto accaduto ai serbi, croati e bosniaci che hanno perso i loro cari (nelle guerre degli anni novanta,ndr)", ha detto Vucic in una conferenza stampa congiunta con i componenti della presidenza collegiale bosniaca - il croato Dragan Covic, presidente di turno, il serbo Mladen Ivanic e il musulmano Bakir Izetbegovic. Per questo - ha aggiunto Vucic, "dobbiamo guardare al futuro" per garantire pace e stabilita' alla nostra regione. "Abbiamo aperto una nuova pagina nel nostro futuro commune. Con la Bosnia-Erzegovina desidero avere i rapporti migliori possibili", ha aggiunto Vucic che ha annunciato per settembre una seduta congiunta dei due governi, serbo e bosniaco. Anche Covic ha insistito sulla necessita' di riappacificazione tra i popoli della ex Jugoslavia. "Il passato tra Serbia e Bosnia lasciamolo agli storici, e' necessario ora guardare al futuro, ha detto. (ANSAmed).
"Quello che e' avvenuto (al cimitero-memoriale di Potocari con il lancio di pietre e bottiglia contro di lui, ndr) e' stata una cosa certamente spiacevole, ma non e' niente in confronto a quanto accaduto ai serbi, croati e bosniaci che hanno perso i loro cari (nelle guerre degli anni novanta,ndr)", ha detto Vucic in una conferenza stampa congiunta con i componenti della presidenza collegiale bosniaca - il croato Dragan Covic, presidente di turno, il serbo Mladen Ivanic e il musulmano Bakir Izetbegovic. Per questo - ha aggiunto Vucic, "dobbiamo guardare al futuro" per garantire pace e stabilita' alla nostra regione. "Abbiamo aperto una nuova pagina nel nostro futuro commune. Con la Bosnia-Erzegovina desidero avere i rapporti migliori possibili", ha aggiunto Vucic che ha annunciato per settembre una seduta congiunta dei due governi, serbo e bosniaco. Anche Covic ha insistito sulla necessita' di riappacificazione tra i popoli della ex Jugoslavia. "Il passato tra Serbia e Bosnia lasciamolo agli storici, e' necessario ora guardare al futuro, ha detto. (ANSAmed).
