(ANSAmed) – SARAJEVO, 23 LUG – Una non meglio identificata
pagina Facebook denominata 'Bosgnacchi' (bosniaci musulmani) ha
pubblicato oggi la mappa di un piano d'azione che ha per
obiettivo l'abolizione manu militari della Republika Srpska (Rs,
entità a maggioranza serba di Bosnia) e il ripristino della
Costituzione precedente all'accordo di pace di Dayton (novembre
1995), nel caso il presidente della Rs, Milorad Dodik, dovesse
indire, come spesso annunciato, un referendum sulla secessione
dell'entità da Sarajevo.
Basterebbero alcuni giovani coraggiosi, si legge sulla
pagina, per far saltare in aria tutti i ponti verso la Serbia;
si dovrebbe inoltre, tagliare il "corridoio" presso Brcko, nel
nord della Bosnia, che collega la parte occidentale e quella
orientale della Rs, e, con un'operazione militare nella parte
dove si incrociano i confini di Bosnia, Montenegro e Serbia,
dividere l'Erzegovina orientale dall'est della Bosnia.
Secondo il controverso 'esperto di terrorismo' Dzevad
Galijasevic, la cosa deve essere presa seriamente perché questi
piani esistono fin dalla fine della guerra (1992-95), e questo è
solo una prova in più che Sarajevo non ha mai accettato
l'accordo di Dayton né ha rinunciato all'abolizione della Rs e
dell'integrazione della Bosnia.
Sakib Softic, docente all'Università di Sarajevo, ha detto
che in ogni etnia esistono gruppi di estremisti ai quali la pace
non conviene e solo in guerra riescono a realizzare i propri
piani. "Non farei molto caso – ha detto il professore – a quello
che pensano gruppi di estremisti. E' molto più importante ciò
che pensano coloro che prendono decisioni politiche e la
stragrande maggioranza della popolazione". (ANSAmed)