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Bosnia: sostegno Italia a processo riforme

Colloquio amb.Corrias con premier Federazione

03 novembre, 18:35

(ANSAmed) - SARAJEVO, 3 NOV - “Ho confermato al Primo Ministro Novalic il sostegno dell’Italia al percorso di riforme avviato dal suo governo nella Federazione di Bosnia Erzegovina, nel quadro della “Reform Agenda” concordata dalle autorità bosniache con l’Unione Europea e le Istituzioni finanziarie internazionali. Bene l’adozione della riforma del lavoro, ma occorre lavorare assieme all’UE per allineare la recente riforma del pubblico impiego alle migliori pratiche europee”.

Così l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia-Erzegovina (BiH), Ruggero Corrias, al termine del suo incontro con il Primo Ministro della Federazione di BiH, Fadil Novalic. L’Amb. Corrias ha discusso con il Primo Ministro lo stato di avanzamento delle riforme concordate nel quadro della “Reform Agenda”, che l’Italia sostiene, nella consapevolezza che rispondano alle esigenze dei cittadini bosniaci prima che ai requisiti necessari per proseguire il processo di integrazione europea. In particolare, l’Amb. Corrias ha espresso apprezzamento per l’adozione della riforma del lavoro e invitato a lavorare assieme all’Unione Europea per allineare la recente riforma del pubblico impiego alle migliori pratiche europee. Infine, nel contesto del progressivo allineamento agli standard europei, Corrias e Novalic hanno discusso su come promuovere un “level playing field”, per gli investitori stranieri, soprattutto in settori strategici per lo sviluppo del Paese come le infrastrutture. “E’ necessario rinnovare gli sforzi per creare condizioni eque – ha insistito il rappresentante italiano - per gli investitori stranieri, soprattutto in settori strategici per lo sviluppo del Paese come le infrastrutture autostradali.

L’Italia, secondo partner commerciale e primo investitore bancario, ravvisa questa necessità per proseguire negli sforzi di attrazione degli investimenti nazionali nel Paese”. (ANSAmed)
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