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Bosnia: Italia, si' riforma giustizia, no referendum

Amb. Corrias con presidente serbo-bosniaco Dodik

06 novembre, 19:01

(ANSAmed) - SARAJEVO, 6 NOV - “Ho avuto con il Presidente Dodik un approfondito scambio di vedute sul tema della giustizia in Bosnia Erzegovina. Come ogni sistema, anche quello bosniaco può sicuramente essere migliorato. Il confronto avviato fra Stato ed Entità all’interno del “Dialogo Strutturato sulla Giustizia” promosso dall’Unione Europea e' lo strumento principale per una riforma consensuale su queste materie, in linea con gli impegni assunti verso la UE con l'agenda per le riforme. Il referendum avrebbe invece solo effetti di divisione per il Paese. Nel contesto del percorso della Bosnia Erzegovina verso l'Unione Europea, ho inoltre espresso l’auspicio che la dialettica politica interna, seppur vigorosa, non arrivi a delegittimare le Istituzioni, siano esse locali, statali o internazionali. Ho quindi incoraggiato la ripresa di un dialogo istituzionale tra le Autorità di Banja Luka ed i rappresentanti serbi a Sarajevo”.

Così l’Ambasciatore d’Italia in Bosnia Erzegovina, Ruggero Corrias, al termine del suo incontro con il Presidente della Repubblica Srpska (entita' a maggioranza serba di Bosnia Erzegovina), Milorad Dodik. L’Amb. Corrias ha avuto con il Presidente Dodik un approfondito scambio di vedute sul tema della giustizia nel Paese, esortando ad individuare una soluzione consensuale ai problemi evidenziati dalla Repubblica Srpska all’interno del “Dialogo Strutturato sulla Giustizia” sponsorizzato dall’Unione Europea, senza ricorrere allo strumento referendario, che avrebbe effetti profondamente divisivi per il Paese. L’Amb. Corrias ed il Presidente Dodik hanno anche condiviso l’opportunità di realizzare progressi sul fronte delle riforme socio-economiche e discusso in merito all’impegno della Repubblica Srpska a tal fine. In tale contesto, l’Amb. Corrias ha espresso l’auspicio che la dialettica politica interna, seppur vigorosa, non arrivi al punto di delegittimare le Istituzioni, siano esse locali, statali o internazionali.

Il Presidente Dodik e l’Ambasciatore Corrias hanno infine espresso soddisfazione per il completamento dell’impianto di produzione di silicio metallico che il gruppo italiano Metalleghe, in partnership con Unicredit, inaugurera’ il prossimo 26 novembre a Mrkonijc Grad. Metalleghe, presente dal 2004 a Jajce, raddoppiera’ cosi’ la sua produzione in Bosnia, superando le 32.000 tonnellate di silicio metallico l’anno ed arrivando ad impiegare 290 persone (ANSAmed)
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