(ANSA) - SARAJEVO, 18 NOV - "La Protezione Animali italiana
ha donato 1.400 kg di cibo per i cani randagi bosniaci: un aiuto
concreto che testimonia solidarieta' ma anche preoccupazione
dell'Italia e dei suoi cittadini per il problema del randagismo
in Bosnia. E' necessario che le autorita' trovino una soluzione
sostenibile in grado di garantire il rispetto dei diritti di
questi animali e la sicurezza dei cittadini. L'Italia
continuera' ad assistere ma ci aspettiamo dalla Bosnia progressi
concreti nell'allineamento, anche in questo settore, agli
standard europei". Così l'Ambasciatore Ruggero Corrias in
occasione della missione in Bosnia Erzegovina dell'Ente
Nazionale Protezione Animali italiano (ENPA) per la donazione di
oltre 1.400 kg di aiuti alimentari destinati alle associazioni
bosniache Prijedor Emergency e Sapa U Srcu.
Con il sostegno dell'Ambasciata d'Italia, l'Unita' di Intervento Nazionale dell'ENPA guidata da Anotnio Fasci', si tratterra' in Bosnia fino al 19 novembre per incontri istituzionali presso le Municipalita' di Banja Luka e Prijedor e per avviare contatti, in vista di prossime collaborazioni, con associazioni locali impegnate nella difesa dei cani randagi, tra cui Dog Trust. L'ENPA, gia' attiva in Bosnia nel 2013 e 2014, effettuera' entro l'anno una seconda missione a Banja Luka per realizzare un rifugio e portare altri aiuti in cibo e materiali.
L'iniziativa fa seguito agli appelli ed alle offerte di donazioni ricevute da ben 51 sezioni della Protezioni Animali in tutta Italia, a testimonianza dell'attenzione e della solidarieta' di numerosissime associazioni e cittadini italiani verso il problema del randagismo in Bosnia. (ANSA)
Con il sostegno dell'Ambasciata d'Italia, l'Unita' di Intervento Nazionale dell'ENPA guidata da Anotnio Fasci', si tratterra' in Bosnia fino al 19 novembre per incontri istituzionali presso le Municipalita' di Banja Luka e Prijedor e per avviare contatti, in vista di prossime collaborazioni, con associazioni locali impegnate nella difesa dei cani randagi, tra cui Dog Trust. L'ENPA, gia' attiva in Bosnia nel 2013 e 2014, effettuera' entro l'anno una seconda missione a Banja Luka per realizzare un rifugio e portare altri aiuti in cibo e materiali.
L'iniziativa fa seguito agli appelli ed alle offerte di donazioni ricevute da ben 51 sezioni della Protezioni Animali in tutta Italia, a testimonianza dell'attenzione e della solidarieta' di numerosissime associazioni e cittadini italiani verso il problema del randagismo in Bosnia. (ANSA)
