(ANSAmed) - SARAJEVO, 19 NOV - In occasione del ventesimo
anniversario dell'accordo di Dayton sulla pace in Bosnia,
nell'ambito del 'Mese della cultura italiana' giunto alla terza
edizione, il 21 novembre torna a Sarajevo il Teatro lirico
"G.Verdi" di Trieste per un concerto, 'Note di pace', in
formazione congiunta con la Filarmonica ed il Teatro Nazionale
di Sarajevo.
Sotto la direzione del Maestro Gianluigi Gelmetti verrà
eseguita la Nona sinfonia di Beethoven.
"Attraverso la musica - ha detto nel corso di una conferenza stampa a Sarajevo la direttrice del Teatro nazionale Marijela Margeta - cerchiamo di lanciare un messaggio di comunione e di quello a cui aspira tutta la civiltà, pensieri e parole positivi per tutta l'umanità".
I due cori, ha ricordato il direttore del Teatro lirico, Antonio Tasca, si sono già esibiti insieme in occasione dello scorso Natale, a Trieste, sempre nella Nona di Beethoven.
Parlando della collaborazione fra i due teatri Tasca ha anche ricordato il grande successo della direttrice della Filarmonica di Sarajevo, Samra Gulamovic, che lo scorso ottobre ha diretto in due concerti l'Orchestra sinfonica di Trieste. Nella collaborazione culturale tra i due paesi sono previsti nuovi progetti e nuovi finanziamenti, ha annunciato l'ambasciatore d'Italia Ruggero Corrias, grazie alla recente entrata in vigore di un accordo bilaterale di amicizia e di collaborazione culturale firmato 11 anni fa. Alcuni di questi progetti verranno annunciati a Sarajevo domani, un giorno prima del concerto, dal Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. (ANSAmed)
"Attraverso la musica - ha detto nel corso di una conferenza stampa a Sarajevo la direttrice del Teatro nazionale Marijela Margeta - cerchiamo di lanciare un messaggio di comunione e di quello a cui aspira tutta la civiltà, pensieri e parole positivi per tutta l'umanità".
I due cori, ha ricordato il direttore del Teatro lirico, Antonio Tasca, si sono già esibiti insieme in occasione dello scorso Natale, a Trieste, sempre nella Nona di Beethoven.
Parlando della collaborazione fra i due teatri Tasca ha anche ricordato il grande successo della direttrice della Filarmonica di Sarajevo, Samra Gulamovic, che lo scorso ottobre ha diretto in due concerti l'Orchestra sinfonica di Trieste. Nella collaborazione culturale tra i due paesi sono previsti nuovi progetti e nuovi finanziamenti, ha annunciato l'ambasciatore d'Italia Ruggero Corrias, grazie alla recente entrata in vigore di un accordo bilaterale di amicizia e di collaborazione culturale firmato 11 anni fa. Alcuni di questi progetti verranno annunciati a Sarajevo domani, un giorno prima del concerto, dal Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. (ANSAmed)
