(ANSAmed) - SARAJEVO, 18 DIC - "Quarantasei viaggi e oltre
21.000 bambini bosniaci accolti in Italia: cosi' in venti anni
di attivita' l'Associazione Luciano Lama ha saputo accorciare le
distanze geografiche tra la Bosnia e l'Italia. Oggi inizia per
350 giovani bosniaci, tra i piu' svantaggiati, la 46esima
accoglienza nel nostro paese resa possibile dalla solidarieta'
di altrettante famiglie provenienti da ben sei regioni
d'Italia." Cosi' l'Ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina
Ruggero Corrias in un messaggio di saluto in occasione della
cerimonia di lancio, che si terra' domani ad Agira in Sicilia,
della 46esima accoglienza in Italia organizzata
dall'Associazione "Luciano Lama" a favore di 350 bambini
bosniaci. I ragazzi, orfani o in condizioni di grave disagio,
trascorreranno un periodo di vacanza in Italia alla scoperta dei
valori del dialogo e dello scambio interculturale, ospiti di
famiglie provenienti da Sicilia, Sardegna, Campania, Abruzzo,
Molise e Puglia.
L'Associazione "Luciano Lama", oltre a detenere il primato
delle accoglienze temporanee realizzate in Italia sin dalla sua
costituzione nel 1998, conduce in Bosnia attivita' umanitarie,
di assistenza e formazione a bambini e giovani in difficolta'.
L'Ong ha inoltre avviato centri di accoglienza e sviluppo
sostenibile in varie localita' del Paese (Mostar, Visegrad,
Ilijas, Srebrenica, Zenica). (ANSAmed)