La visita di studio, organizzata in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e con il Criminal Police Research Centre di Sarajevo, vede la partecipazione di alti funzionari, magistrati e procuratori della Federazione croato-musulmana (BiH). Essa mira allo scambio di esperienze e buone prassi in material di gestione dei beni confiscati alla criminalita' sotto il profilo investigativo, finanziario, di procedimento di prevenzione e penale, avvalendosi degli interventi di esperti italiani di ANBSC, Direzione Investigativa Antimafia/Ministero dell'Interno, Direzione Distrettuale Antimafia, Equitalia Giustizia, Guardia di Finanza. La visita fa parte del programma "Enhancing local capacities in Federation of Bosnia Herzegovina in the fight against corruption and serious forms of crimes through freezing and confiscation/forfeiture of illegaly obtained property", finanziato dalla Gran Bretagna.
L'iniziativa si inserisce nel quadro delle attivita' di collaborazione tra Italia e Bosnia nel settore della sicurezza, tra cui il progetto IPA di assistenza alle autorita' bosniache nella lotta al crimine organizzato diretto dal Ministero dell'Interno, ed i progetti dell'IOM finanziati dall'Italia per la lotta ai traffici illeciti ed, in particolare, al traffico di esseri umani nei Balcani.