(ANSAmed) - SARAJEVO, 20 GEN - "Col Presidente Dodik ho avuto
un approfondito scambio di vedute sul tema della giustizia. Il
sistema bosniaco, come quello di altri paesi, puo' e deve essere
migliorato nell'interesse di tutto il Paese. La strada maestra
per raggiungere questo obiettivo e' quella delle riforme, non il
referendum. Lo Structured Dialogue dell'Ue e' lo strumento per
individuare soluzioni condivise ed efficaci e contribuire a un
clima favorevole anche per una credibile adesione all'Ue". Lo ha
detto l'Ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina, Ruggero
Corrias, oggi in visita a Banja Luka, al termine dell'incontro
avuto con il Presidente della Republika Srpska (Rs, entita' a
maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina), Milorad Dodik.
Il sistema giudiziario bosniaco, hanno convenuto Corrias e
Dodik, non e' perfetto: renderlo funzionale ed efficiente e'
nell'interesse di tutti. Per questo, ha sottolineato Corrias, e'
necessario trovare soluzioni costruttive nell'ambito dello
Structured Dialogue assistito dall'Ue, mentre un referendum
avrebbe solo effetti divisivi per il Paese.
Nel corso dell'incontro sono stati affrontati anche i temi
europei: l'Ambasciatore Corrias, ricordando la recente adozione
della legge sul lavoro in Rs, ha auspicato che Banja Luka
prosegua in tempi rapidi verso l'attuazione dell'Agenda per le
riforme e contribuisca alla pronta adozione di un meccanismo di
coordinamento per l'attuazione dell'accordo di associazione con
l'Ue. (ANSAmed).