(ANSAmed) - SARAJEVO, 16 FEB - "Il nuovo sistema di
canalizzazione realizzato dalla Cooperazione Italiana proteggerà
oltre 15 aziende, tra cui alcuni investimenti italiani, la zona
industriale della città, le centrali elettriche e,
indirettamente, i 30.000 cittadini di Derventa dal rischio di
alluvioni". Così l'Ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina,
Ruggero Corrias, in occasione dell'inaugurazione a Derventa, in
presenza del sindaco Milorad Simi, del canale sul fiume Ukrina
ricostruito dalla Cooperazione italiana per mettere in sicurezza
la zona industriale della città da possibili esondazioni. "A
Derventa, come in altre municipalità bosniache, la Cooperazione
italiana sta lavorando non solo per ricostruire ma per
rafforzare le capacità di autorità e cittadini a prevenire e
rispondere a possibili emergenze future", ha aggiunto il
diplomatico.
Il canale, lungo 2 km e del valore di oltre 34.000 euro,
protegge anche gli impianti dell'energia elettrica della città
che si allagarono nel maggio 2014 lasciando al buio tutta
l'area.
Inoltre, la municipalità di Derventa ha avviato la
ricostruzione dell'edificio che ospiterà il centro municipale di
raffreddamento e conservazione per prodotti ortofrutticoli. Il
centro verrà attrezzato dalla Cooperazione Italiana con impianti
del valore di circa 64.000 euro.
Derventa è, assieme a Oraje, Maglaj, Srebrenica, Sanski Most
e Zvornik, tra le sei municipalità in cui la Cooperazione
Italiana sta attuando un progetto di ricostruzione
post-alluvioni da 1 milione di euro, a favore di agricoltori,
allevatori e piccole e medie imprese. (ANSAmed).