Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bosnia: Italia interessata a accelerazione processo riforme

Amb. Corrias con governatore Banca centrale su economia e Europa

22 febbraio, 14:42

(ANSAmed) - SARAJEVO, 22 FEB - "I dati macro in cui versa l'economia bosniaca indicano la necessità di un rafforzato impegno sulle riforme socio-economiche concordate con l'Unione Europea. Con la disoccupazione giovanile che sfiora il 60% la Bosnia non ha alternative all'Europa, continente cui si dirige oltre il 70% della sua produzione. Semplificazione amministrativa, riduzione della pubblica amministrazione e maggiore trasparenza del sistema bancario sono altri elementi chiave del futuro dei negoziati in corso per un nuovo programma di aiuti del FMI. L'Italia - con oltre il 30% del mercato bancario bosniaco detenuto da Gruppo Unicredit e Intesa San Paolo - ha tutto l'interesse a che il percorso riformatore non si areni e la prospettiva europea vada avanti, dopo la domanda di adesione della settimana scorsa". Lo ha dichiarato l'Ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina Ruggero Corrias al termine dell'incontro avuto stamane con il Governatore della Banca Centrale, Senad Softic. Al centro del colloquio, lo stato dell'economia bosniaca e il percorso d'integrazione europea.

Nonostante il trend positivo del PIL e la stabilita' monetaria - hanno convenuto Corrias e Softic - disoccupazione endemica e servizio del debito estero in crescita rivelano la fragilita' del sistema socio-economico bosniaco. Riforma della pubblica amministrazione, solidita' e trasparenza del sistema bancario, privatizzazioni - ha insistito Corrias - sono requisiti fondamentali affinche' il FMI avvii un nuovo programma di credito e accompagni la Bosnia nell'attuazione delle riforme strutturali necessarie per proseguire il cammino verso l'Europa.

Corrias e Softic hanno inoltre passato in rassegna i principali aspetti delle relazioni economiche bilaterali, soffermandosi sul trend di crescita dell'interscambio che vede l'Italia confermarsi secondo partner del paese nel 2015 con un volume di oltre 1,5 mld euro. (ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati