(ANSAmed) - BELGRADO, 12 APR - La complicata situazione nei
Balcani, con le nuove tensioni emerse negli ultimi tempi lungo
la direttrice Belgrado-Zagabria-Sarajevo, sono al centro dei
colloqui che il premier serbo Aleksandar Vucic ha oggi a Mostar,
nel sud della Bosnia-Erzegovina, dove insieme agli altri leader
della regione partecipa all'apertura della 19/ma Fiera economica
internazionale. Accanto ai temi della collaborazione economica e
commerciale, la problematica politica prende inevitabilmente il
sopravvento, in particolare dopo le ultime due sentenze di primo
grado del Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) a
carico di Radovan Karadzic (condannato a 40 anni) e Vojislav
Seselj (assolto), e il blocco da parte della Croazia al cammino
europeo della Serbia.
Vucic ha incontrato in mattinata i due componenti della presidenza tripartita bosniaca - il croato Dragan Covic e il serbo Mladen Ivanic - e successivamente ha in programma un colloquio con il presidente di turno della presidenza collegiale, il bosniaco musulmano Bakir Izetbegovic. Sia la Serbia che la Croazia e la Bosnia-Erzegovina - ha detto Vucic - hanno l'obbligo di garantire pace e stabilita' nella regione e per tutti i propri cittadini. Ogni volta che emergono momenti di crisi e preoccupazione, tutto cio' si allarga inevitabilmente all'intera regione, ha osservato Vucic. "I problemi vanno risolti e non messi sotto il tappeto", ha detto il premier serbo, che in giornata dovrebbe incontrare anche il presidente croato Kolinda Grabar-Kitarovic. A Mostar in occasione della Fiera economica internazionale sono presenti anche il presidente montenegrino Filip Vujanovic e il vicepremier turco Numan Kurtulmus (la Turchia e' quest'anno Paese partner). (ANSAmed).
Vucic ha incontrato in mattinata i due componenti della presidenza tripartita bosniaca - il croato Dragan Covic e il serbo Mladen Ivanic - e successivamente ha in programma un colloquio con il presidente di turno della presidenza collegiale, il bosniaco musulmano Bakir Izetbegovic. Sia la Serbia che la Croazia e la Bosnia-Erzegovina - ha detto Vucic - hanno l'obbligo di garantire pace e stabilita' nella regione e per tutti i propri cittadini. Ogni volta che emergono momenti di crisi e preoccupazione, tutto cio' si allarga inevitabilmente all'intera regione, ha osservato Vucic. "I problemi vanno risolti e non messi sotto il tappeto", ha detto il premier serbo, che in giornata dovrebbe incontrare anche il presidente croato Kolinda Grabar-Kitarovic. A Mostar in occasione della Fiera economica internazionale sono presenti anche il presidente montenegrino Filip Vujanovic e il vicepremier turco Numan Kurtulmus (la Turchia e' quest'anno Paese partner). (ANSAmed).
