(ANSAmed) - SARAJEVO, 24 APR - La lotta comune al terrorismo,
lo stato della sicurezza in Bosnia-Erzegovina e nei Balcani, il
contrasto a corruzione e criminalità e il rafforzamento della
collaborazione fra i servizi di sicurezza americani e bosniaci
sono stati i temi al centro dei colloqui che il direttore della
Cia John Brennan ha avuto negli ultimi giorni a Sarajevo con i
responsabili locali e i capi delle forze di polizia.
Brennan, che era giunto a Sarajevo venerdì, ha incontrato in
particolare il ministro della sicurezza Dragan Mektic. Come
riferiscono i media, grande soddisfazione per il risultato dei
contatti hanno espresso Osman Mehmedagic, capo dell'Agenzia per
la sicurezza della Bosnia-Erzegovina, e Dragan Lukac, ministro
dell'interno della Republika Srpska (Rs), l'entita' a
maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina. Per la presenza del
capo della Cia, a Sarajevo e nel resto del Paese balcanico sono
state rafforzate le misure di controllo e sicurezza. Sono circa
150 i foreign fighter bosniaci partiti per combattere in Siria e
Iraq a fianco delle formazioni jihadiste dello stato islamico.
(ANSAmed)