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Bosnia: serbi commemorano soldati uccisi a Sarajevo nel '92

Musulmani ricordano difensori citta'. Nessun incidente

03 maggio, 13:27

(ANSAmed) - SARAJEVO, 3 MAG – Una delegazione serba, circa un centinaio tra familiari e rappresentanti del governo e del parlamento della Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba di Bosnia), ha acceso oggi candele e posato fiori in una via del centro di Sarajevo, per commemorare un reparto di soldati dell'ex esercito jugoslavo (Jna) uccisi nel conflitto a fuoco il 3 maggio 1992.

Secondo Belgrado in quell'attacco rimasero uccisi 42 soldati, mentre secondo fonti della parte musulmana e lo stesso generale Kukanjac, morirono cinque appartenenti della Jna e un civile.

L'attacco avvenne all'indomani di un pesante bombardamento della citta' assediata da un mese dalle forze serbe, mentre la colonna militare a seguito del generale Milutin Kukanjac lasciava la citta' in cambio del rilascio del presidente bosniaco Alija Izetbegovic.

La commemorazione si è svolta senza alcun incidente, grazie anche a una massiccia presenza delle forze dell'ordine.

Mezz'ora prima, in un punto poco distante, alcuni appartenenti della formazione musulmana dei 'Berretti verdi' e della Difesa territoriale bosniaca hanno reso omaggio ad alcune decine dei cittadini di Sarajevo morti 24 anni fa, e il portavoce dei veterani Hasan Dolovac ha invitato le famiglie dei caduti serbi a deporre l'anno prossimo i fiori tutti insieme, ma senza i politici la cui presenza e dichiarazioni vengono vissute come provocatorie.

La delegazione serba ha anche rinnovato le richieste affinché vengano processati i responsabili di quello che definiscono un "crimine di guerra", mentre il Tribunale internazionale dell'Aja (Tpi) ha definito la colonna dei soldati della Jna un "legittimo obiettivo militare".(ANSAmed).

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