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Bosnia: proteste in entità serba, Belgrado preoccupata

Sabato manifestazioni contrapposte, appello Vucic alla calma

11 maggio, 14:32

(ANSAmed) - BELGRADO, 11 MAG - Il premier serbo Aleksandar Vucic si e' mostrato oggi preoccupato per quanto potrebbe accadere sabato prossimo a Banja Luka, capoluogo della Republika Srpska (Rs, entita' a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina), dove sono in programma due manifestazioni di piazza contrapposte, una contro il governo e contro il presidente Milorad vDodik, l'altra a sostegno delle autorita'.

Parlando in una conferenza stampa a Belgrado, Vucic ha detto che i servizi di sicurezza serbi hanno ricevuto informazioni su possibili incidenti e scontri sabato a Banja Luka. Per questo il premier ha fatto appello a tutti i cittadini e ai responsabili politici locali della Rs a impegnarsi per mantenere la calma e garantire l'ordine pubblico in occasione delle dimostrazioni.

"Chiedo a tutti i politici della Rs di pensare con senso di responsabilita' al futuro della Rs e a rendersi conto che scontri e incidenti potrebbero mettere in pericolo l'esistenza stessa della Republika Srpska, ponendo al tempo stesso la Serbia in una situzione difficile", ha detto Vucic. Quella di sabato sara' la prima grande manifestazione antigovernativa nella Rs, una delle due entita' di cui si compone la Bosnia-Erzegovina sulla base degli accordi di Dayton che nel 1995 posero fine alla guerra, decretando tuttavia una netta divisione etnica del Paese. L'altra e' la Federazione croato-musulmana (Bh). La Serbia, garante di quegli accordi, e' molto sensibile a tutto quello che accade nella Rs, con cui e' strettamente legata.

(ANSAmed)
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