Parlando in una conferenza stampa a Belgrado, Vucic ha detto che i servizi di sicurezza serbi hanno ricevuto informazioni su possibili incidenti e scontri sabato a Banja Luka. Per questo il premier ha fatto appello a tutti i cittadini e ai responsabili politici locali della Rs a impegnarsi per mantenere la calma e garantire l'ordine pubblico in occasione delle dimostrazioni.
"Chiedo a tutti i politici della Rs di pensare con senso di responsabilita' al futuro della Rs e a rendersi conto che scontri e incidenti potrebbero mettere in pericolo l'esistenza stessa della Republika Srpska, ponendo al tempo stesso la Serbia in una situzione difficile", ha detto Vucic. Quella di sabato sara' la prima grande manifestazione antigovernativa nella Rs, una delle due entita' di cui si compone la Bosnia-Erzegovina sulla base degli accordi di Dayton che nel 1995 posero fine alla guerra, decretando tuttavia una netta divisione etnica del Paese. L'altra e' la Federazione croato-musulmana (Bh). La Serbia, garante di quegli accordi, e' molto sensibile a tutto quello che accade nella Rs, con cui e' strettamente legata.
(ANSAmed)