Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bosnia: Consiglio d'Europa denuncia violenza polizia

Cpt, preoccupa frequenza e gravità maltrattamenti arrestati

05 luglio, 14:21

(ANSAmed) - STRASBURGO, 5 LUG - Il ricorso da parte della polizia a maltrattamenti, calci, pugni, manganellate, finte esecuzioni, durante l'arresto e l'interrogatorio è una pratica diffusa in Bosnia. Lo denuncia il comitato per la prevenzione della tortura (Cpt), l'organismo di monitoraggio del Consiglio d'Europa, nel rapporto redatto sulla visita condotta nella seconda metà del 2015.

Il Cpt afferma di aver ricevuto un "numero considerevole di denuncie da parte delle persone intervistate" su maltrattamenti ricevuti durante l'arresto e nelle stazioni di polizia, che comprendono anche l'uso di elettroshock, e l'ammanettamento per ore in posizioni di stress.

Il comitato "continua a essere molto preoccupato che in tutto il Paese l'uso di maltrattamenti al fine di estorcere una confessione resti una pratica frequente da parte degli ispettori della criminale" e "ha l'impressione che i maltrattamenti siano una circostanza comune e una pratica considerata normale in seno alla polizia di Sarajevo e Bijelina".

Il Cpt raccomanda quindi ancora una volta alle autorità del Paese di mettere in atto una politica di "tolleranza zero" verso questi comportamenti e di introdurre tutte le misure necessarie a mettervi fine. (ANSAmed)
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati