Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Srebrenica: a Belgrado raduno per commemorare 'genocidio'

Iniziativa ong in polemica con dirigenza serba

12 luglio, 01:08

(ANSAmed) - BELGRADO, 12 LUG - Un raduno per commemorare le vittime del massacro di 21 anni fa a Srebrenica si e' svolto ieri sera davanti al parlamento serbo a Belgrado, su iniziativa di varie ong e organizzazioni della societa' civile.

Sono state accese candele e sull'asfalto e' stato sistemato un grande adesivo con il numero 8.372, quanti furono i musulmani sterminati a Srebrenica dai serbo-bosniaci nel luglio 1995. Su cartelli e striscioni vi erano scritte quali 'Non dimenticheremo mai il genocidio di Srebrenica', 'I numeri sono importanti se sono importanti le persone - 8.372'.

Nei giorni scorsi tali organizzazioni avevano inviato ai deputati una lettera con l'invito ad approvare nel parlamento serbo una risoluzione di 'chiara condanna del genocidio di Srebrenica'. La manifestazione di Belgrado e' stata organizzata in evidente polemica con la dirigenza serba che, pur riconoscendo gli orrendi crimini compiuti dai serbo-bosniaci di Ratko Mladic, si rifiuta di parlare di 'genocidio'. Per questo le autorita' serbe non sono state invitate a partecipare alle commemorazioni di ieri al cimitero-memoriale di Potocari, alle porte di Srebrenica. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati