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Bosnia: omaggio ai caduti italiani durante assedio Sarajevo

Quattro aviatori morti in aereo abbattuto su Monte Zec 1992

02 settembre, 14:27

(ANSAmed) - SARAJEVO, 2 SET - "Ricordiamo oggi, a ventiquattro anni dalla loro scomparsa, il sacrificio dei quattro aviatori italiani caduti mentre portavano aiuti umanitari alla popolazione di Sarajevo. La solidarietà tra i due Paesi, consolidatasi durante la guerra, risponde sempre alla prova degli eventi. Lo abbiamo visto in occasione delle alluvioni che hanno colpito il paese due anni fa. Abbiamo apprezzato il conforto che tutta la Bosnia Erzegovina ha voluto trasmettere all'Italia dopo il terremoto del 24 agosto scorso".

Cosi' l'Ambasciatore d'Italia Ruggero Corrias ha ricordato, durante la commemorazione tenutasi stamani, i quattro militari italiani caduti durante il conflitto in Bosnia Erzegovina - il Maggiore Marco Betti, il Tenente Marco Rigliaco, il Maresciallo Giuseppe Buttaglieri e il Maresciallo Giuliano Velardi.

L'Ambasciatore Corrias, il Nunzio Apostolico Mons. Luigi Pezzuto e i rappresentanti di EUFOR hanno presenziato alla cerimonia organizzata presso il Monumento eretto sul Monte Zec (40 km a nord ovest di Sarajevo), luogo in cui ventiquattro anni fa, il 3 settembre del 1992, fu abbattuto il Lyra 34, velivolo dell'Aeronautica italiana impegnato nelle operazioni di soccorso umanitario a favore della popolazione di Sarajevo.

In questa occasione, l'Ambasciatore Corrias ha inoltre voluto esprimere l'apprezzamento e la gratitudine dell'Italia per le numerose espressioni di solidarieta' e per le offerte di sostegno e donazioni pervenute da istituzioni e cittadini bosniaci a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia del 24 agosto scorso.

Il 10 luglio 2015 la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, durante la sua visita ufficiale in Bosnia, aveva reso omaggio ai quattro italiani presso il Monumento assieme al Ministro della Difesa bosniaco, Marina Pendes. (ANSAmed)
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