Blagomir Jovanovic (57), Milenko Canic (69), Stevan Lukic (69), Dragojlo Filipovic (67), Radomir Katanic (68) e Slavko Milovanovic (66) sono accusati di aver partecipato, nell'ambito della campagna di pulizia etnica, ad ampi e sistematici attacchi contro la popolazione di etnia bosniaco-musulmana e rom dell'area di Skelani e Srebrenica, in Bosnia orientale, nel periodo dall'aprile all'agosto 1992, primo anno della guerra in Bosnia (1992-95). Nel corso di tali attacchi furono uccisi almeno 40 civili e oltre mille furono scacciati nel territorio della Serbia dopo essere stati privati dei documenti d'identità.
La Procura ha annunciato che proverà la loro responsabilità chiamando a deporre cento testimoni. (ANSAmed)