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Bosnia:sei sott'accusa per crimini Srebrenica e Skelani 1992

02 dicembre, 16:38

(ANSAmed) – SARAJEVO, 2 DIC – La Procura statale bosniaca ha formalizzato atti d'accusa a carico di sei paramilitari serbo- bosniaci, ritenuti responsabili di crimini contro l'umanità, e in particolare di persecuzioni di massa e dell'uccisione di almeno 40 civili di etnia non serba. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Fena.

Blagomir Jovanovic (57), Milenko Canic (69), Stevan Lukic (69), Dragojlo Filipovic (67), Radomir Katanic (68) e Slavko Milovanovic (66) sono accusati di aver partecipato, nell'ambito della campagna di pulizia etnica, ad ampi e sistematici attacchi contro la popolazione di etnia bosniaco-musulmana e rom dell'area di Skelani e Srebrenica, in Bosnia orientale, nel periodo dall'aprile all'agosto 1992, primo anno della guerra in Bosnia (1992-95). Nel corso di tali attacchi furono uccisi almeno 40 civili e oltre mille furono scacciati nel territorio della Serbia dopo essere stati privati dei documenti d'identità.

La Procura ha annunciato che proverà la loro responsabilità chiamando a deporre cento testimoni. (ANSAmed)
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