Secondo i giornali, per ora si parla solamente di un servizio di leva della durata di uno o due mesi, da effettuare nel periodo estivo, per non incidere sugli obblighi scolastici o universitari dei giovani, ma che sarebbe obbligatorio comunque per tutti i giovani maschi.
Si tratterebbe sostanzialmente di corsi sull'uso e la conoscenza delle armi e su attività e operazioni cruciali in caso di guerra, come il pronto soccorso. L'idea ha suscitato molte critiche, specie dalle opposizioni di sinistra, ma anche da alcuni esperti che la vedono solo come una inutile spesa mirante unicamente a scopi di propaganda. (ANSAmed).