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Bosnia: si decide su revisione sentenza per genocidio Serbia

Dieci anni fa fu assolta per guerra ma condannata per Srebrenica

17 febbraio, 18:13

(ANSAmed) – SARAJEVO, 17 FEB – Su iniziativa dell'esponente musulmano della presidenza tripartita bosniaca, Bakir Izetbegovic, è cominciata a Sarajevo una riunione di un gran numero di esperti legali, rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni non governative, che dovrebbe decidere se deve essere presentata la richiesta di revisione della sentenza del 2007 della Corte internazionale di giustizia sulla responsabilità della Serbia per il genocidio commesso in Bosnia durante la guerra 1992-95. Dieci anni fa la Corte di giustizia, sulla base di una denuncia della Bosnia Erzegovina, ha assolto la Serbia dall'accusa di aggressione e genocidio durante la guerra in Bosnia (1992-95), ma l'ha condannata per non aver impedito il genocidio di Srebrenica. Il 26 febbraio scade il termine utile per un'eventuale richiesta di revisione di quella sentenza nel caso ci siano nuove prove a favore della denuncia di Sarajevo. La possibilità di richiedere la revisione ha suscitato una valanga di proteste dei serbo-bosniaci, oltre che di Belgrado, e ieri i deputati serbi hanno boicottato per protesta la seduta del parlamento bosniaco, rinviata a marzo, mentre l'attuale presidente di turno della presidenza tripartita, il serbo Mladen Ivanic, ha più volte dichiarato che sono contrari sia lui stesso che il membro croato Dragan Covic e che senza il consenso dell'organo collegiale nessuno può agire né pretendere di rappresentare la Bosnia. (ANSAmed).

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