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Bosnia:ministro esteri,puntiamo a candidatura Ue entro 2016

Nel 2016 nessun combattente partito per MO

11 aprile, 20:44

(ANSAmed) - BRUXELLES, 11 APR - La Bosnia è "determinata" nel suo impegno di avvicinamento alla Ue, e ha "l'auspicio" di ottenere lo status di Paese candidato il prima possibile, magari "entro la fine dell'anno". È il messaggio portato dal ministro degli esteri bosniaco Igor Crnadak davanti alla commissione Affari esteri del Parlamento Ue. Il ministro ha ribadito che "circa l'80% della popolazione sostiene il cammino d'integrazione europea", e che il Paese sta lavorando per rispondere al più presto al questionario Ue inviato a Sarajevo nel dicembre scorso.

Crnadak ha definito "non ottimale" l'attuale situazione parlamentare nel suo paese e in particolare la mancata costituzione di una commissione per i rapporti con l'Ue, ma spera si arrivi a una soluzione "nelle prossime settimane, perché non c'è più tempo da perdere". Il ministro ha anche rassicurato il Parlamento sull'impegno del suo Paese per la sicurezza: "nel 2016 per la prima volta nessun bosniaco è partito" per andare a combattere in Medio Oriente, mentre "dei 46 che sono tornati lo scorso anno, 26 sono già imputati in attesa di giudizio mentre gli altri sono sotto stretto controllo". Crnadak si è anche detto "a favore di qualsiasi iniziativa comune con Paesi diversi", come la proposta unione doganale dei Balcani occidentali, a patto però che "non diventi un surrogato dell'adesione, ma solo un ausilio per arrivarci".

(ANSAmed).

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