Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tpi: Mladic, ricorso contro no giudici a rilascio per cure

Ex generale serbo-bosniaco è processato per genocidio Srebrenica

23 maggio, 20:23

(ANSAmed) - BELGRADO, 23 MAG - I legali dell'ex capo militare dei serbi di Bosnia Ratko Mladic hanno presentato oggi ricorso contro il rifiuto opposto dai giudici del Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) alla richiesta di rilasciare temporaneamente l'ex generale serbo-bosniaco per consentirgli di andare a curarsi in Russia.

Ne hanno dato notizia i media a Belgrado. I giudici avevano motivato il no con il fatto che, nonostante le garanzie e le assicurazioni delle autorità di Mosca, non vi sia certezza sul ritorno di Mladic. Inoltre, avevano argomentato, l'ex generale può contare su cure adeguate nel carcere del Tpi a Scheveningen, dove è detenuto.

Mladic fu arrestato in Serbia ed estradato al Tpi nel maggio 2011 dopo una lunga latitanza. Un anno dopo al Tpi cominciò il processo a suo carico con le accuse di genocidio e crimini di guerra durante la guerra di Bosnia (1992-1995), in particolare per il massacro a Srebrenica di 8 mila musulmani, nel luglio 1995, e per il lungo e sanguinoso assedio di Sarajevo. La sentenza di primo grado è attesa entro la fine di quest'anno. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati