La cerimonia del giuramento in Parlamento e' stata accompagnata per l'intera mattinata da manifestazioni contrapposte di migliaia di suoi sostenitori e di gruppi di contestatori che denunciano la 'dittatura' che Vucic avrebbe instaurato in Serbia con i suoi metodi 'autoritari' e uno stretto controllo sui media. L'obiettivo del neopresidente, affermano gli oppositori, sarebbe quello di porsi come il 'nuovo Tito' adorato dalle folle e omaggiato dalle cancellerie internazionali.
"Dobbiamo creare una regione nella quale le differenze siano una risorsa e non la base per nuovi scontri", ha detto Vucic nel Parlamento subito dopo aver giurato sulla Costituzione.
"Ci sono stati sufficienti lutti e sepolture nei Balcani, ora e' tempo di privilegiare la vita", ha aggiunto tra applausi ripetuti e calorosi dei deputati del fronte governativo. Numerosi esponenti dell'opposizione mostravano cartelli con la scritta 'Vucic non e' il mio presidente', mentre erano parecchi i seggi lasciati vuoti da altri oppositori che hanno disertato la seduta solenne.
Ribadendo la neutralità militare della Serbia, Vucic ha sottolineato la sua disponibilità a parlare e dialogare con tutti, a cominciare dal Kosovo, osservando tuttavia come sia necessario al tempo stesso "rafforzare le nostre capacita' difensive".
La Serbia, ha detto, e' in cammino verso la Ue ma intende mantenere i suoi tradizionali buoni rapporti con Russia e Cina, migliorando anche le relazioni con gli Stati Uniti. Prima di prestare giuramento, l'ex premier si era rivolto alle migliaia di suoi sostenitori radunati dinanzi al parlamento e che lo hanno a lungo acclamato. "Come presidente prometto anche a nome vostro di preservare la pace e la stabilita', e di difendere il futuro dei nostri figli", ha detto. Al termine della cerimonia, Vucic si e' recato a piedi alla vicina sede della presidenza, accolto dal capo di stato uscente Tomislav Nikolic, con il quale vi e' stato il passaggio di consegne.
Aleksandar Vucic ha vinto al primo turno con oltre il 55% dei voti le elezioni presidenziali del 2 aprile scorso. La cerimonia solenne per il suo insediamento si terra' il 23 giugno alla presenza di numerosi capi di stato e di governo stranieri. In attesa della nomina di un nuovo capo del governo, prevista per meta' giugno, la carica di premier e' stata assunta temporaneamente dal ministro degli esteri Ivica Dacic. (ANSAmed)