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Bosnia: 22 anni massacro Srebrenica, domani commemorazioni

Polemiche per manifestazione parallela a sostegno di Mladic

10 luglio, 18:44

(ANSAmed) - SARAJEVO, 10 LUG - La Bosnia commemora nuovamente domani, nel 22/mo anniversario, le 8.372 vittime musulmane del genocidio di Srebrenica, un massacro compiuto nel luglio 1995 dalle milizie del generale serbo-bosniaco Ratko Mladic, sotto processo per crimini di guerra al Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) che emetterà la sentenza di primo grado il prossimo novembre. Mentre domani i familiari sopravvissuti, accanto alle 6.504 tombe esistenti nel cimitero e memoriale di Potocari seppelliranno i resti di altre 71 vittime identificate negli ultimi 12 mesi, a Banja Luka - il capoluogo della Republika Srpska (Rs), l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina - si svolgerà in parallelo una manifestazione denominata "Sostegno al generale Mladic - basta con le menzogne di Srebrenica". L'evento, duramente criticato a Sarajevo, è stato definito dal Comitato di Helsinki per i diritti umani della Republika Srpska "una provocazione che ha l'obiettivo di fomentare l'odio interetnico, insultare le vittime, falsificare la verità e aumentare paure e sfiducia".

Nella stessa Srebrenica, dove domani sono attese fra 25 e 30mila persone, crescono le tensioni: il Consiglio comunale ha indetto una seduta di commemorazione per tutte le vittime del conflitto, serbe e musulmane, ma le madri di Srebrenica l'hanno boicottata perché i serbi non accettano di definire "genocidio" il massacro di 22 anni fa, come invece lo ha definito la giustizia internazionale. "Non vogliamo sentire chi nega il genocidio", ha detto Hajra Catic delle "Donne di Srebrenica", mentre Kada Hotic, che ha perso un figlio, il marito e un fratello, spera che un giorno tutti i responsabili accetteranno la verità perché "nulla cambierà il fatto che la Rs sia nata dai crimini". Hotic ha anche detto che "non possiamo essere divisi perché la Bosnia appartiene a tutti noi".

Intanto, le Madri hanno reso noto che domani, alla commemorazione, non sarà gradita la presenza del sindaco serbo di Srebrenica, Mladen Grujicic. L'anno scorso era stato dichiarato persona non grata l'allora premier serbo Aleksandar Vucic, che l'anno precedente era stato aggredito e preso a sassate da un gruppo di musulmani al termine delle commemorazioni al cimitero-memoriale Potocari. Cerimonie in ricordo delle vittime di Srebrenica sono in programma fra stasera e domani anche a Belgrado su iniziativa di alcune ong e movimenti di difesa dei diritti umani.(ANSAmed).

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