(ANSAmed) – SARAJEVO, 18 OTT – Il segretario generale
dell'Interpol, Jurgen Stock, in visita di due giorni a Sarajevo,
ha elogiato oggi, dopo l'incontro col ministro della sicurezza
Dragan Mektic, l'impegno della Bosnia sul piano del
rafforzamento della sicurezza globale e il ruolo centrale che le
forze di polizia bosniache hanno avuto in alcune operazioni
congiunte. Lo ha reso noto l'agenzia Fena.
Stock ha ricordato in particolare l'operazione contro il
commercio illegale di armi alla quale hanno partecipato 7.800
funzionari di polizia di 23 paesi e che ha portato a 149
arresti.
Tra le principali sfide alla sicurezza, secondo Mektic, c'è
la lotta contro il radicalismo e il terrorismo.
"Alla luce della imminente sconfitta definitiva dello 'Stato
islamico' terrorista sul territorio siriano e iracheno, parte
dei cittadini stranieri che vi hanno combattuto cercherà di
entrare in Europa e quindi anche in Bosnia", ha ammonito il
ministro aggiungendo che perciò saranno preziosi i dati
analitici che avrà raccolto l'Interpol. Inoltre, ha
sottolineato, "resteranno molte tracce e molte prove",
importanti per affrontare il terrorismo come problema globale.
(ANSAmed)