(ANSAmed) – SARAJEVO, 17 GEN – La presidente croata Kolinda
Grabar-Kitarovic è arrivata stamani a Sarajevo per una visita di
due giorni in Bosnia-Erzegovina. La visita coincide con la
seduta del parlamento bosniaco chiamato a discutere modifiche
alla legge elettorale fortemente volute dall'Hdz, il partito
diramazione dell'omonima formazione di Zagabria e al quale fa
capo la presidente croata.
Il sostegno all'Hdz di Grabar-Kitarovic, così come le sue
critiche al Tribunale internazionale dell'Aja (Tpi) per la
sentenza di condanna dello scorso novembre a carico di sei
leader politici e militari croato-bosniaci dell'autoproclamata
repubblica dell'Herceg-Bosna durante la guerra 1992-95, nonché
il recente incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan
per discutere la situazione in Bosnia, sono stati percepiti a
Sarajevo come ingerenza negli affari interni del Paese.
Il programma della visita prevede per la mattinata di oggi
l'incontro con i tre membri della Presidenza tripartita
bosniaca, con la dirigenza del Parlamento e anche con le Madri
di Srebrenica e a Sarajevo la presidente croata incontrerà anche
il cardinale arcivescovo Vinko Puljic e il primo ministro Denis
Zvizdic. La presidente visiterà anche Nova Bila, in Bosnia
centrale, e il convento francescano Guca Gora. In seguito si
recherà a Vitez e poi a Zepce, comuni a maggioranza croata, per
concludere la visita venerdì a Tuzla, Orasje e Derventa.
La presidente croata, secondo programma, sarebbe dovuta
arrivare a Sarajevo ieri sera, ma non sono state fornite
spiegazioni sulle cause del ritardo (ANSAmed).