Come ha detto in una conferenza stampa oggi a Belgrado il vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco, responsabile per i Balcani occidentali, dall'inizio di quest'anno sono stati sottoscritti nuovi crediti e finanziamenti per un ammontare di 347 milioni di euro.
Si tratta di un accordo per 134 milioni di euro destinati all'ammodernamento e alla ristrutturazione della linea ferroviaria fra Nis e Dimitrovgrad, nel sudest della Serbia, e di le linee di credito con Banca Intesa Beograd (30 milioni di euro), Erste Bank Serbia (60 milioni) e Societe Generale Serbia (50 milioni) a sostegno delle piccole e medie imprese.
L'accordo sulla ferrovia e quella con Banca Intesa sono stati siglati fra ieri e oggi a margine del Forum economico svoltosi a Belgrado in occasione della visita del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, gli altri due nei giorni scorsi.
A ciò si aggiungono due fondi di investimento per complessivi 73 milioni di euro provenienti da risorse della Ue.
Con un totale di finanziamenti per circa 7 miliardi di euro dal 2007, la Bei consolida il suo ruolo di finanziatore internazionale leader nella regione - ha osservato Scannapieco a conclusione di una visita ufficiale di due giorni a Belgrado nel corso della quale ha incontrato il presidente serbo Aleksandar Vucic, la premier Ana Brnabic e il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.
Al centro dei colloqui l'ulteriore intensificazione dell'attività della Bei in appoggio ai Balcani occidentali, allo sviluppo delle infrastrutture della regione, per favorire la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro.
"Negli ultimi cinque anni la Banca europea degli investimenti ha sottoscritto contratti per oltre 3,7 miliardi di euro nella regione, elargendo quasi 4,7 miliardi di euro", ha detto Scannapieco, che ha citato in particolare i settori dei trasporti, dell'energia, dell'ambiente e della sanità come quelli interessati da potenziali future operazioni.
"Ma noi - ha proseguito Scannapieco - non sosteniamo soltanto grandi progetti, una parte notevole della nostra attività riguarda infatti investimenti in appoggio alle piccole e medie imprese".
La Bei è la Banca dell'Unione europea. Fondata nel 1958 opera in tutti gli stati membri della Ue e in più di altri 140 Paesi.
Nel 2017 ha firmato crediti per un ammontare complessivo di 78,2 miliardi di euro.
Nei Balcani occidentali la Bei è attiva dal 1977, sostenendo progetti di sviluppo in trasporti, infrastrutture, ferrovie, ricerca, istruzione, sanità, energia, sanità, ambiente, giustizia per ciò che riguarda il settore pubblico, mentre nel privato è impegnata in particolare nell'appoggio alle piccole e medie imprese attraverso il sistema bancario locale.
Nel 2010 la Bei ha aperto un Ufficio regionale a Belgrado allo scopo di facilitare la sua attività nella regione. (ANSAmed).