Nella tarda serata di ieri la polizia, su indicazione di un gruppo di sei migranti provenienti dalla Siria e dal Pakistan, ha trovato il corpo senza vita di un profugo, mentre un altro è dato per disperso e sono in corso le operazioni per accertarne la sorte. Il gruppo, che nei giorni scorsi ha attraversato il confine montuoso tra la Bosnia e la Croazia, pare avesse perso la strada diretta verso uno dei ponti sul fiume Mreznica. Per questa ragione i due uomini hanno tentato di attraversare il gelido fiume a nuoto, ma le forte correnti hanno impedito l'impresa trascinandoli verso una zona di piccole cascate. Gli altri migranti hanno a questo punto allertato le autorità locali rivolgendosi prima a un uomo che abita nelle vicinanze.
Dal 2016 è fortemente cresciuto il numero dei migranti che per raggiungere l'Occidente battono la nuova rotta balcanica che da Turchia e Grecia porta in Albania, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Croazia e Slovenia. Questa rotta è diventata attiva dopo la chiusura di quella che, attraverso Macedonia e Serbia, portava verso l'Ungheria o la Croazia orientale.
(ANSAmed).