"Non ho mai visto nulla del genere in tutta la mia carriera - ha detto Mijatovic citata dai media - mi vergogno come bosniaca-erzegovese". Le organizzazioni internazionali sollecitano da tempo la chiusura del centro per migranti di Vucjak privo delle più elementari condizioni igienico-sanitarie e nel quale attualmente soggiornano oltre 500 persone. "La situazione è peggiorata - ha detto Selam Midzic della Croce rossa di Bihac - con la prima nevicata che ha fatto cadere alcune tende, per non parlare della mancanza di riscaldamento mentre la temperatura scende sotto lo zero".
Da parte loro, i migranti per protesta hanno rifiutato oggi acqua e cibo, l'unico pasto caldo che ricevono, avviando così una sorta di sciopero della fame.(ANSAmed).