(ANSAmed) - ZAGABRIA, 19 NOV - Il settimanale tedesco Der Spiegel ha pubblicato ieri un articolo in cui riprende testimonianze ma anche un video sul comportamento disumano della polizia croata, accusata di violenze e abusi contro i migranti al confine con la Bosnia.
Il video diffuso dal periodico è stato ripreso a marzo e mostra un migrante dalla parte bosniaca del confine, con contusioni e altre ferite, mentre non lontano, in territorio croato si possono scorgere quattro persone in uniforme che sembrano quelle indossate dalla polizia croata. Si tratta di un pachistano che da quasi un anno, assieme ad altri, tenta di raggiungere la Slovenia, che, a differenza della Croazia si trova nella zona Schengen, e da lì entrare in Italia. Uno dei dieci tentativi di attraversare il confine sarebbe riuscito, ma il pachistano è stato poi fermato in Slovenia dove gli sarebbe stato negato il diritto di chiedere l'asilo per poi essere riconsegnato alle autorità croate.
Stando al suo racconto, al confine croato-bosniaco erano in attesa alcune persone dai visi coperti che lo hanno costretto a togliersi la giacca e i pantaloni per poi picchiarlo brutalmente e spingerlo in un piccolo fiume che segna la frontiera con la Bosnia. Der Spiegel sostiene di aver potuto confermare da altre fonti quasi tutte le affermazioni dell'uomo, inclusi gli spostamenti memorizzati nel suo cellulare.
Da alcuni anni la polizia croata è accusata da varie ong internazionali e dalla stampa di violenze e respingimenti illeciti, accuse sempre smentite da Zagabria che ha definito questo nuovo caso "un ennesimo tentativo di screditare la Croazia" da parte di circoli che "vorrebbero impedire l'adesione del Paese all'area Schengen". (ANSAmed).