(ANSAmed) - SARAJEVO, 21 GEN - I feriti, le auto della
polizia ribaltate, i vetri rotti sul "campo di battaglia"
mostrano le dimensioni dei gravi incidenti senza precedenti
scoppiati ieri sera nel centro d'accoglienza per migranti di
Blazuj, presso Sarajevo, ai quali hanno partecipato, secondo le
stime della polizia, circa 2.000 migranti. Secondo i media
locali, gli scontri sarebbero scoppiati quando i responsabili
dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) hanno
cercato di trasferire in un altro campo un migrante ritenuto
responsabile di provocare incidenti. Stando invece a quanto
raccontato oggi alla Tv N1 da Hasan, un migrante del Bangladesh,
gli scontri sarebbero scoppiati dopo che un iraniano, sciita, ha
oltraggiato il Profeta Maometto, cosa questa che ha provocato la
reazione di altri migranti sunniti - afghani, pachistani e del
Bangladesh - che gridavano "Tekbir" e "Allahu ekber" (Allah è
grande!).
Il centro di Blazuj è il più grande in Bosnia, ospita più di
3.000 migranti e della sicurezza si occupano la polizia del
Cantone di Sarajevo e le agenzie private ingaggiate
dall'Oim.(ANSAmed).