"Noi speriamo che la Repubblica di Cipro e le altre parti interessate faranno ogni sforzo possibile per raggiungere al più presto una soluzione globale ed esauriente", ha aggiunto il rappresentante della Farnesina parlando al termine dell'incontro con il ministro degli Esteri Ioannis Casoulides. "L'Italia - ha proseguito - considera Cipro un partner europeo molto stretto con cui condivide una comune dimensione mediterranea e con cui ha un eccellente livello di relazioni bilaterali in quanto sono basate su una salda e fruttuosa collaborazione in molti settori di notevole importanza anche a livello europeo".
Sul tema della riunificazione di Cipro, divisa dal 1974 dopo un intervento armato della Turchia, Della Vedova ha detto anche di aver evidenziato con i propri interlocutori "che siamo arrivati ad un punto, a Cipro e in tutta la regione, che richiederebbe un salto di qualità nelle reciproche volontà politiche perché questo, ne siamo convinti, è il momento per arrivare ad un accordo definitivo".
Circa la questione delle risorse energetiche nel mare Mediterraneo (Cipro due anni fa ha scoperto ingenti giacimenti sottomarini di gas naturale al largo delle proprie coste meridionali), il rappresentate della Farnesina ha detto di "sperare che, come avvenne in Europa alla fine della seconda guerra mondiale, quando ex nemici misero in comune il carbone e l'acciaio dando così inizio al processo di integrazione dell'Europa, il gas di Cipro diventerà un fattore di crescita e cooperazione e non fonte di nuovi conflitti. Le risorse possono essere un veicolo di integrazione perché mettono assieme interessi e richiamano altri interessi".
"In comune con Cipro - ha sottolineato Della Vedova - abbiamo anche l'interesse all'accertamento dell'entità e allo sfruttamento delle risorse energetiche come chiave per l'autosufficienza energetica dell'Europa peraltro con il coinvolgimento attivo e fattivo dell'Eni. Inoltre anche su temi come l'immigrazione e la sicurezza nella regione c'è stata una condivisione sostanziale di idee e di giudizi sulle cose da fare".
Prima di incontrare Casoulides, il Sottosegretario Della Vedova, che era accompagnato dall'ambasciatore d'Italia a Cipro Guido Cerboni, aveva avuto colloqui con il presidente della Repubblica Nicos Anastasiades, con il leader della Chiesa Ortodossa di Cipro, l'Arcivescovo Chrysostomos II e con il capo negoziatore cipriota Andreas Mavroyiannis. Prima di ripartire nel tardo pomeriggio alla volta di Roma, il rappresentante della Farnesina ha avuto un colloquio con Lisa Buttenheim, capo della Missione Unficyp sull'isola nonché Rappresentante Speciale a Cipro del Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon, ed ha avuto occasione di incontrare i quattro carabinieri aggregati all'Unficyp ai quali ha espresso l'apprezzamento del governo italiano per il loro impegno nella missione di pace alla quale l'Italia partecipa da 10 anni. (ANSAmed).