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Crisi: Cipro; 7.000 aziende chiuse dal 2010

14 maggio, 11:55

(ANSAmed) - NICOSIA, 14 MAG - Più di 7.000 aziende hanno chiuso i battenti nella Repubblica di Cipro dal 2010, anno in cui su quest'isola mediterranea ha avuto inizio la crisi economica. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento del Registro delle Imprese e del curatore fallimentare, l'anno peggiore mai registrato è stato il 2014, quando 1.837 aziende sono state costrette a chiudere. Il fenomeno ha avuto inizio nel 2010 con la chiusura di 750 imprese divenute 981 l'anno successivo e 1.144 nel 2012. Nel 2013, l'anno del piano di salvataggio del Paese dopo la chiusura della seconda banca dell'isola (Laiki Bank), le aziende liquidate sono state 1.478.

Queste cifre sono strettamente correlate ai dati sulla disoccupazione a Cipro che ha preso a salire dal 2011. Nel settembre di quell'anno era pari al 8,48% e un anno più tardi aveva raggiunto il 12,58%. A marzo 2013 la disoccupazione si è impennata al 14,78% ma ha raggiunto il suo picco massimo nel mese di ottobre 2013 quando ha toccato il 16.83%. Attualmente si aggira intorno al 16%. (ANSAmed).

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