E' questo il primo risultato, in apparenza piccolo ma concreto e fortemente simbolico, emerso dall'incontro fra il presidente cipriota Nicos Anastasiades ed il neo-eletto leader turco-cipriota Mustafa Akinci in quello che è stato il loro primo colloquio che ha segnato la ripresa dei negoziati per la riunificazione interrotti dallo stesso Anastasiades lo scorso otto ottobre. L'annuncio dell'abolizione della necessità del “visto” da parte turco-cipriota è stato dato oggi al termine dell'incontro, durato un paio d'ore, fra i leader delle due comunità al quale hanno preso parte anche il consigliere speciale delle Nazioni Unite Espen Barth Eide, la rappresentante speciale dell'Onu Lisa Buttenheim, e i capi-negoziatori delle due comunità, il greco-cipriota Andreas Mavroyiannis e Ozdil Nami, ex capo della diplomazia turco-cipriota.
I due leader "si sono impegnati a lavorare instancabilmente per raggiungere al più presto una soluzione globale", ha detto Eide parlando con i giornalisti al termine dei colloqui.
Anastasiades e Akinci hanno inoltre convenuto di lavorare per la definizione di misure di reciproca fiducia di cui beneficeranno entrambe le comunità. L'abolizione del "visto" è una di questa misure: "Il sig. Akinci ha annunciato che da domani non ci sarà più l'obbligo di compilare il modulo d'ingresso ai transiti”, ha detto Eide. Ma molti testimoni hanno confermato che la misura è stata applicata già a partire da questa mattina: parecchi greco-ciprioti e stranieri hanno infatti attravervato il valico in entrambe le direzioni senza dover compilare e far timbrare il modulo ma solo mostrando un documento d'identità. (ANSAmed).