(ANSAmed) - IL CAIRO, 9 DIC - Sicurezza, terrorismo,
migrazioni ed energia. Sono stati i temi al centro dell'incontro
odierno ad Atene tra il presidente egiziano Abdel Fattah al
Sisi, il premier greco Alexis Tsipras ed il presidente cipriota
Nicos Anastasiades.
Il leader egiziano ha sottolineato il legame speciale che
unisce i tre Paesi impegnati a lavorare insieme per garantire la
stabilità e la sicurezza nella regione. "Ci siamo trovati
d'accordo nel continuare a coordinarci e combattere il
terrorismo e a fermare le fonti di finanziamento di questi
gruppi", ha precisato Sisi stando alla Mena, centrando poi il
discorso sulla Siria e sulla Libia, Paesi per i quali si sta
cercando una "soluzione politica" che salvi l'integrità
territoriale e fermi i gruppi terroristi.
La Grecia, insieme all'Egitto e a Cipro, si trova in un'area
geografica "investita da enormi sfide", ha aggiunto Tsipras, e
per questo motivo è "necessaria una maggiore cooperazione, con
iniziative che fronteggino i gruppi estremisti come l'Isis ma
anche per combattere l'immigrazione clandestina".
I tre leader hanno anche parlato di cooperazione nel settore
dell'energia, nel campo dello sfruttamento delle risorse di
petrolio e gas nel Mediterraneo, del turismo e degli
investimenti in ambito marittimo ed infrastrutturale. Tsipras ha
precisato che Atene è impegnata in progetti nei pressi del
Canale di Suez e che i tre Paesi si sono trovati d'accordo ad
accelerare le concertazioni sui confini marittimi conformemente
al diritto internazionale. Il primo ministro greco ha poi lodato
gli sforzi del Cairo raggiunti in campo economico definendo
l'Egitto un Paese potenzialmente promettente per gli
investimenti.
Anastasiades da parte sua ha definito un "successo"
l'incontro aggiungendo che alla trilaterale si è anche discusso
della questione palestinese. (ANSAmed).