(ANSA) - NICOSIA, 12 SET - I negoziati sulla soluzione della
questione cipriota hanno registrato "progressi tangibili", e
l'accordo può servire anche a far adeguare la Turchia agli
standard europei". Lo ha detto il ministro degli Esteri cipriota
Ioannis Kasoulides dopo un incontro con il collega italiano
Paolo Gentiloni, aggiungendo di auspicare che l'intesa possa
raggiungersi già entro quest'anno.
Dopodomani è in programma l'incontro tra il presidente
cipriota Anastasiades ed il leader della comunità turco-cipriota
Akinci, e poi potrebbe dare un'ulteriore accelerazione al
negoziato, a cui potrebbe seguire un summit a tre con Ban
Ki-moon, in occasione dell'imminente assemblea generale
dell'Onu.
Ci "sono ancora questioni importanti aperte" ed uno dei nodi
principali, come ha ricordato lo stesso ministro degli Esteri, è
quello della futura amministrazione dei territori dell'isola,
nel caso della nascita di uno Stato federale. Al momento,
infatti, parte del territorio è occupato dai turchi, dopo
l'invasione del '74.
Sul fronte dei rapporti con l'Italia, il ministro ha
definito "molto fruttuosi" i colloqui con Gentiloni, anche
nell'ottica del rafforzamento dei rapporti economici, a partire
dal settore dell'energia, grazie all'Eni, che può contribuire
al "ruolo chiave dell'Italia nel Mediterraneo orientale (lo
stesso ad di Eni Descalzi è stato di recente a Nicosia per fare
il punto sulle sue attività). (ANSA).