Lo riportano media ciprioti.
Nicosia ha denunciato come una violazione del diritto internazionale la presenza nella sua 'Zona economica esclusiva' della marina militare di Ankara, che invece non riconosce la sovranità esclusiva di Cipro e insiste sul diritto della comunità turco-cipriota alla condivisione delle risorse naturali dell'isola.
Nei giorni scorsi, fonti del governo di Nicosia avevano sostenuto che la Saipem 12000 non sarebbe potuta restare in attesa nell'area in caso di estensione del blocco navale turco, perché tra l'altro impegnata in ulteriori attività programmate al largo del Marocco nel mese di marzo. In base a stime degli operatori del settore, inoltre, i costi di noleggio della nave possono arrivare a mezzo milione di euro al giorno. (ANSAmed).