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Cipro: Nicosia, 'basta violazioni, Ankara torni a negoziare'

Appello Anastasiadis dopo estensione blocco marina turca

21 febbraio, 10:43

(ANSAmed) - ISTANBUL, 21 FEB - "Desidero invitare pubblicamente ancora una volta la Turchia e la parte turco-cipriota a rispondere immediatamente al mio appello per un ritorno al tavolo dei negoziati, a condizione che pongano fine alla violazione dei diritti sovrani della Repubblica di Cipro nella Zona economica esclusiva". Lo ha detto il presidente cipriota, Nikos Anastasiadis, in una nota diffusa stamani dopo che ieri le autorità turche hanno deciso di prolungare fino al prossimo 10 marzo il divieto di navigazione nell'area marittima a largo della costa sudorientale di Cipro, designata da Nicosia per le attività di trivellazione della nave Saipem 12000 noleggiata dall'Eni. Nella nota, Anastasiadis sostiene che ogni decisione sulle risorse energetiche dell'isola dovrà essere affrontata da un possibile governo federale post-riunificazione, in base a un precedente accordo siglato dal suo predecessore Dimitris Christofias e dall'ex leader turco-cipriota Mehmet Ali Talat.

"Questa convergenza è stata confermata durante l'ultima tornata di negoziati (fallita lo scorso anno, ndr) e non è mai stata contestata dalla parte turca", aggiunge il presidente cipriota, sottolineando la volontà di Nicosia di far confluire i proventi derivanti dallo sfruttamento delle risorse energetiche in un fondo statale che garantisca "gli interessi di tutte le generazioni di ciprioti attuali e future".(ANSAmed).

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