''Come definire altrimenti una situazione in cui si registra un permanente calo del Pil, un'enorme insolvenza, una costante crescita della disoccupazione e del numero di lavoratori che non percepiscono lo stipendio'', ha spiegato il ministro. ''In questo momento - ha aggiunto - il debito estero della Croazia ammonta a 47 miliardi di euro (quasi il 100 per cento del Pil annuale, ndr), la spesa pubblica e' troppo alta, e per risolvere i molti problemi dell'economia si dovrebbe spendere di piu', mentre, data la situazione economica, non abbiamo altra scelta che spendere di meno''. ''Se l'economia reale entro la fine dell'anno non vedra' una ripresa, il 2013 sara' ancora piu' difficile'', ha concluso Linic. Gli ultimi dati statistici mostrano che nella prima meta' dell'anno la Croazia ha avuto una contrazione del Pil, mentre le stime per l'intero 2012 indicano che si potrebbe avere una ripresa intorno allo 0,8 per cento. Il ministro delle Finanze ha pero' osservato che qualsiasi crescita ''sotto un buon cinque per cento annuale, non potra' aiutarci a invertire le tendenze''. (ANSAmed).
Crisi: Croazia; ministro finanze,situazione molto difficile
Zagabria potrebbe chiedere aiuto all'Fmi
''Come definire altrimenti una situazione in cui si registra un permanente calo del Pil, un'enorme insolvenza, una costante crescita della disoccupazione e del numero di lavoratori che non percepiscono lo stipendio'', ha spiegato il ministro. ''In questo momento - ha aggiunto - il debito estero della Croazia ammonta a 47 miliardi di euro (quasi il 100 per cento del Pil annuale, ndr), la spesa pubblica e' troppo alta, e per risolvere i molti problemi dell'economia si dovrebbe spendere di piu', mentre, data la situazione economica, non abbiamo altra scelta che spendere di meno''. ''Se l'economia reale entro la fine dell'anno non vedra' una ripresa, il 2013 sara' ancora piu' difficile'', ha concluso Linic. Gli ultimi dati statistici mostrano che nella prima meta' dell'anno la Croazia ha avuto una contrazione del Pil, mentre le stime per l'intero 2012 indicano che si potrebbe avere una ripresa intorno allo 0,8 per cento. Il ministro delle Finanze ha pero' osservato che qualsiasi crescita ''sotto un buon cinque per cento annuale, non potra' aiutarci a invertire le tendenze''. (ANSAmed).