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Serbia-Croazia: positivi colloqui Vucic a Zagabria

Premier a cerimonia insediamento nuovo presidente croato

16 febbraio, 13:16

(ANSAmed) - BELGRADO, 16 FEB - Soddisfazione a Belgrado all'indomani dei colloqui che il premier serbo Aleksandar Vucic ha avuto ieri con la dirigenza croata a Zagabria, dove ha assistito alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente Kolinda Grabar Kitarovic. Cerimonia alla quale non ha preso parte il presidente serbo Tomislav Nikolic, trattenuto a Belgrado da impegni istituzionali per la Festa nazionale del 15 febbraio. Gli strascichi della guerra del 1991-1995 continuano a condizionare in negativo i rapporti tra Serbia e Croazia, appesantiti da una serie di contenziosi e dispute di non facile soluzione. "Noi siamo soddisfatti e grati, poiche' sembra che la Croazia sia orientata a guardare al futuro piuttosto che al passato", ha detto Vucic citato dai media serbi. Il premier, oltre che con Grabar Kitarovic, ha avuto incontri con il collega croato Zoran Milanovic e con il ministro degli esteri Vesna Pusic. "La Serbia vuole avere buone relazioni con la Croazia.

Sono venuto a Zagabria per contribuire a migliorare le nostre relazioni e a fare in modo che i serbi di Croazia si sentano meglio", ha detto Vucic. "Sono venuto con un messaggio di pace e dialogo, e per fare in modo che Belgrado e Zagabria mostrino maggiore fiducia e rispetto reciproco". "Spero - ha aggiunto Vucic - che la mia mano tesa verra' accolta di buon grado dalla dirigenza croata, e io credo fermamente che potremo migliorare i nostri rapporti e intensificare i nostril contatti". Anche il portavoce della presidenza croata Mladen Pavic si e' espresso in termini positivi sul colloquio fra Vucic e Grabar Kitarovic, da lui definito "molto aperto e cordiale". Tra i temi controversi che ancora condizionano in negativo le relazioni Belgrado-Zagabria sono stati affrontati i problemi delle persone scomparse durante la guerra, la situazione dei rifugiati, il trattamento delle rispettive minoranze. Focus inoltre sul rafforzamento della cooperazione economica e i progressi della Serbia sulla strada dell'integrazione nella Ue, nella quale la Croazia e' entrata nel luglio 2013. (ANSAmed)
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