Sono venuto a Zagabria per contribuire a migliorare le nostre relazioni e a fare in modo che i serbi di Croazia si sentano meglio", ha detto Vucic. "Sono venuto con un messaggio di pace e dialogo, e per fare in modo che Belgrado e Zagabria mostrino maggiore fiducia e rispetto reciproco". "Spero - ha aggiunto Vucic - che la mia mano tesa verra' accolta di buon grado dalla dirigenza croata, e io credo fermamente che potremo migliorare i nostri rapporti e intensificare i nostril contatti". Anche il portavoce della presidenza croata Mladen Pavic si e' espresso in termini positivi sul colloquio fra Vucic e Grabar Kitarovic, da lui definito "molto aperto e cordiale". Tra i temi controversi che ancora condizionano in negativo le relazioni Belgrado-Zagabria sono stati affrontati i problemi delle persone scomparse durante la guerra, la situazione dei rifugiati, il trattamento delle rispettive minoranze. Focus inoltre sul rafforzamento della cooperazione economica e i progressi della Serbia sulla strada dell'integrazione nella Ue, nella quale la Croazia e' entrata nel luglio 2013. (ANSAmed)
Serbia-Croazia: positivi colloqui Vucic a Zagabria
Premier a cerimonia insediamento nuovo presidente croato
Sono venuto a Zagabria per contribuire a migliorare le nostre relazioni e a fare in modo che i serbi di Croazia si sentano meglio", ha detto Vucic. "Sono venuto con un messaggio di pace e dialogo, e per fare in modo che Belgrado e Zagabria mostrino maggiore fiducia e rispetto reciproco". "Spero - ha aggiunto Vucic - che la mia mano tesa verra' accolta di buon grado dalla dirigenza croata, e io credo fermamente che potremo migliorare i nostri rapporti e intensificare i nostril contatti". Anche il portavoce della presidenza croata Mladen Pavic si e' espresso in termini positivi sul colloquio fra Vucic e Grabar Kitarovic, da lui definito "molto aperto e cordiale". Tra i temi controversi che ancora condizionano in negativo le relazioni Belgrado-Zagabria sono stati affrontati i problemi delle persone scomparse durante la guerra, la situazione dei rifugiati, il trattamento delle rispettive minoranze. Focus inoltre sul rafforzamento della cooperazione economica e i progressi della Serbia sulla strada dell'integrazione nella Ue, nella quale la Croazia e' entrata nel luglio 2013. (ANSAmed)