"La Croazia ha una naturale vocazione per diventare membro dell'Eurozona, ma deve fare ancora molti sforzi per questo obiettivo" ha detto Juncker, che ha concordato con Grabar-Kitarovic sul fatto che "la prima data utile sarebbe il 2020".
"La Croazia sa che deve riportare sotto controllo le finanze pubbliche e che ha un deficit troppo alto". In compenso però Zagabria potrebbe far parte dell'area di Schengen fra un paio d'anni. "Spero che in circa due anni avremo completato le ispezioni e rispettato tutti i criteri tecnici per entrare nell'area di Schengen" ha detto Grabar-Kitarovic, che ha anche sottolineato l'importanza della libertà di movimento per i croati. "Non vogliamo che i cittadini lascino la Croazia, ma che almeno abbiano la scelta su dove lavorare e stabilire la propria impresa, come gli altri cittadini europei" ha detto la presidente croata. (ANSAmed)