"La mobilità può essere un'opportunità sia per i lavoratori, sia per le economie che li ospitano" ricorda Marianne Thyssen, commissario Ue al lavoro. "É quanto hanno dimostrato i precedenti allargamenti (dell'Unione europea, ndr)" aggiunge Thyssen, spiegando che "la Commissione europea è impegnata nel facilitare la mobilità dei lavoratori, assicurando che sia equa per tutti". Da quando la Croazia ha fatto il suo ingresso nell'Ue a luglio del 2013, la mobilità dei suoi lavoratori è stata limitata rispetto alla popolazione dei 13 Paesi Ue che ancora attuano restrizioni transitorie alla libera circolazione. Oltre all'Italia, a chiedere un permesso di lavoro ai croati sono Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Spagna, Slovenia e Gran Bretagna. Il rapporto di Bruxelles arriva in vista della revisione del Consiglio Ue delle restrizioni transitorie, che va completata entro la fine dei primi due anni dall'adesione di Zagabria, il prossimo 30 giugno. (ANSA)
Bruxelles,improbabili grandi flussi croati in altri Paesi Ue
Maggior parte sono in Germania e Austria, poi Italia
"La mobilità può essere un'opportunità sia per i lavoratori, sia per le economie che li ospitano" ricorda Marianne Thyssen, commissario Ue al lavoro. "É quanto hanno dimostrato i precedenti allargamenti (dell'Unione europea, ndr)" aggiunge Thyssen, spiegando che "la Commissione europea è impegnata nel facilitare la mobilità dei lavoratori, assicurando che sia equa per tutti". Da quando la Croazia ha fatto il suo ingresso nell'Ue a luglio del 2013, la mobilità dei suoi lavoratori è stata limitata rispetto alla popolazione dei 13 Paesi Ue che ancora attuano restrizioni transitorie alla libera circolazione. Oltre all'Italia, a chiedere un permesso di lavoro ai croati sono Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Malta, Olanda, Spagna, Slovenia e Gran Bretagna. Il rapporto di Bruxelles arriva in vista della revisione del Consiglio Ue delle restrizioni transitorie, che va completata entro la fine dei primi due anni dall'adesione di Zagabria, il prossimo 30 giugno. (ANSA)