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Isis: scade ultimatum per croato sequestrato al Cairo

Diplomazia Zagabria a lavoro

07 agosto, 15:50

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 7 AGO - Tensione in Croazia nel giorno della scadenza dell'ultimatum di 48 ore lanciato dall'Isis per il giovane croato rapito lo scorso 22 luglio al Cairo. La diplomazia è al lavoro nel riserbo per salvare la vita del primo croato mai preso in ostaggio in Medio Oriente.

Due giorni fa, dopo quattordici giorni di silenzio dal sequestro, con un video "messaggio al governo egiziano" lo 'Stato Islamico della provincia del Sinai' ha minacciato di uccidere il trentenne Tomislav Salopek, ingegnere dipendente per una multinazionale francese padre di due figli, "se l'Egitto non libererà delle prigioniere musulmane", non meglio specificate. Il ministro degli Esteri, Vesna Pusic, si trova da ieri in Egitto, insieme alla moglie di Salopek ed è stata annunciata per oggi una telefonata tra la presidente croata Kolinda Grabar Kitarovic e il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi. Secondo gli osservatori le probabilità che il governo di al Sisi entri in negoziati con i terroristi sono minime.(ANSAmed).

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