(ANSAmed) - ZAGABRIA, 18 AGO - Mentre le vicine Serbia e
Ungheria si vedono dall'inizio dell'anno sommerse da decine di
migliaia di migranti e profughi provenienti dal Medio Oriente,
in transizione verso la Germania e il Nord Europa, la Croazia ha
registrato un drastico calo di migrazioni illegali, di
addirittura il 77 per cento
Secondo la Direzione della Polizia croata fino alla fine di
luglio al confine con la Serbia sono stati registrati appena 118
attraversanti illegali, rispetto a 516 nello stesso periodo del
2014. La Croazia è da due anni membro dell'Ue, ma non ancora
della zona Schengen e per questo i migranti preferiscono passare
direttamente in Ungheria dalla quale i confini sono aperti verso
quasi tutti i Paesi sviluppati dell'Europa. Un passaggio tramite
la Croazia richiederebbe un ulteriore confine da attraversare,
quello con la Slovenia o l'Ungheria.
Un eventuale forte flusso migratorio verso la Croazia,
spiegano al ministero dell'Interno croato, dipende dalla
situazione in Serbia e in Ungheria, anche dall'efficacia del
recinto che il governo di Budapest sta costruendo al confine con
la Serbia. (ANSAmed).