(ANSAmed) - ZAGABRIA - Sono 6.200 i migranti che nelle ultime
24 ore sono entrati in Croazia, dopo che l'Ungheria ha chiuso
completamente il proprio confine con la Serbia. Lo rende noto il
ministero dell'Interno di Zagabria. Di questi circa 800 si
trovano in un centro di registrazione di richiedenti asilo
vicino a Zagabria, dove sono stati trasportati con appositi
treni. Altri 1.300 sono stati sistemati in vari centri di
accoglienza, mentre gli altri 4.000 si trovano nel villaggio di
Tovarnik, al confine con la Serbia. Alcuni ministri croati,
parlando a giornalisti, hanno detto che per ora si prevede che
nelle prossime due settimane potrebbero entrare in Croazia fino
a 25 mila migranti.
Intanto il premier Zoran Milanovic ha annunciato che "la
Croazia è un Paese di transito per i profughi e non si
comporterà come alcuni altri Stati, nonostante anche le nostre
risorse siano limitate". Milanovic ha confermato che solo nella
notte dal territorio serbo sono entrati in Croazia circa 5.650
migranti. "Noi faremo tutto il possibile, saremo costruttivi, ma
le nostre risorse sono limitate e non sono sicuro se riusciremo
a registrare tutte queste persone", ha aggiunto Milanovic
sottolineando di dover "tener conto anche degli interessi della
Croazia." Il sottosegretario agli esteri, Josip Klisovic, ha
confermato che Zagabria non intende chiudere i confini, ma se il
flusso dei migranti eccederà le capacità di accoglienza, il
Paese chiederà aiuti internazionali.(ANSAmed).