(ANSAmed) - ZAGABRIA, 28 OTT - A dodici giorni dalle elezioni
politiche in Croazia, in programma l'otto novembre prossimo,
l'opposizione di centro-destra appare lievemente in vantaggio
rispetto allo schieramento di centrosinistra al governo, anche
se lo scarto sembra assottigliarsi sempre piu', prospettando un
esito sul filo di lana.
In un ultimo sondaggio, effettuato per la emittente Tv RTL, la coalizione di otto partiti guidati dall'Unione democratica croata (Hdz, conservatori) otterrebbe tra il 32% e il 35% dei voti, contro il 30-32% dei socialdemocratici del primo ministro Zoran Milanovic. Tradotto in seggi in parlamento, il centrodestra avrebbe 66 deputati su 151, inclusi quelli eletti nella circoscrizione riservata per la diaspora croata. La coalizione di centro sinistra si attesta a 60 seggi, ai quali vanno però sommati altri tre della Dieta democratica istriana (Ids, regionalisti), tradizionalmente vicina alla sinistra, e quasi sicuramente altri tre riservati per la minoranza serba. I due schieramenti sarebbero dunque alla pari e a decidere la composizione del futuro governo, che dovrà ottenere la fiducia di almeno 76 parlamentari, saranno i partiti minori che entreranno in parlamento.
La maggioranza, comunque, preferirebbe vedere alla guida del futuro governo di nuovo il premier Milanovic, che gode del sostegno del 34% degli intervistati, contro il 25% dei favori di cui e' accreditato il capo dell'opposizione Tomislav Karamarko.
(ANSAmed).
In un ultimo sondaggio, effettuato per la emittente Tv RTL, la coalizione di otto partiti guidati dall'Unione democratica croata (Hdz, conservatori) otterrebbe tra il 32% e il 35% dei voti, contro il 30-32% dei socialdemocratici del primo ministro Zoran Milanovic. Tradotto in seggi in parlamento, il centrodestra avrebbe 66 deputati su 151, inclusi quelli eletti nella circoscrizione riservata per la diaspora croata. La coalizione di centro sinistra si attesta a 60 seggi, ai quali vanno però sommati altri tre della Dieta democratica istriana (Ids, regionalisti), tradizionalmente vicina alla sinistra, e quasi sicuramente altri tre riservati per la minoranza serba. I due schieramenti sarebbero dunque alla pari e a decidere la composizione del futuro governo, che dovrà ottenere la fiducia di almeno 76 parlamentari, saranno i partiti minori che entreranno in parlamento.
La maggioranza, comunque, preferirebbe vedere alla guida del futuro governo di nuovo il premier Milanovic, che gode del sostegno del 34% degli intervistati, contro il 25% dei favori di cui e' accreditato il capo dell'opposizione Tomislav Karamarko.
(ANSAmed).
